Eccoci arrivati alla soluzione della terza edizione del quizzone di PC Retro Games. Come la volta precedente approfitto dell'occasione per proporvi una mini recensione dei titoli, sperando di farvi cosa gradita.
Ahhh ... dimenticavo di dirvi che questa volta abbiamo un vincitore. Grazie ad Alessandro per aver partecipato e a lui, se ne avrà voglia, la possibilità di pubblicare la sua retro recensione sul blog.
Alla prossima ...
Space Quest III - The Pirates of Pestulon
1989, Sierra On-Line
per PC, Amiga, Atari ST, Macintosh
La terza avventura dell'eroe spazzino Roger Wilco inizia dove terminava il capitolo precedente: dopo aver sconfitto il malvagio Vohaul ed essere fuggito a bordo di una navetta di salvataggio, Roger viene recuperato, alla deriva nello spazio, da una nave-pattumiera ritrovandosi così su di un cumulo di rifiuti. Dopo aver rimesso in funzione un vecchio incrociatore, l'Aluminum Mallard (letteralmente germano reale di alluminio, ovviamente presa in giro del celebre Millenium Falcon), Roger abbandona l'astro pattumiera e parte per far ritorno al suo pianeta natale, Xeno. Durante il viaggio viene però a conoscenza che Elmo Pug capo della malvagia ScumSoft (uhm ... mi ricorda qualche cosa) ha fatto rapire i suoi creatori i Two Guys from Andromeda, per costringerli a lavorare per lui. Al nostro eroe resta altra scelta che partire alla volta del pianeta Pestulon, sede della ScumSoft, per liberare i due programmatori.
Nuovo capitolo della saga Space Quest ed ennesimo successo della Sierra On-Line. Grazie al nuovo motore SCI (Sierra's Creative Interpreter), evoluzione dell'ormai vetusto AGI, la grafica è più bella e dettagliata e le schede sonore, compresa la nuovissima Sound Blaster, sono sfruttate a dovere. I movimenti del protagonista si controllano tramite mouse, mentre per effettuare un'azione si deve utilizzare l'amato/odiato interprete dei comandi (anche questo decisamente migliorato rispetto ai giochi precedenti).
Divertente e dissacrante come al solito Space Quest III è un titolo che merita senza dubbio di essere giocato.
Dune
1992, Cryo Interactive e Virgin Games
per PC, Amiga e Sega CD
Il primo videogioco ispirato all'omonimo ciclo di romanzi di Frank Herbert, fonde magistralmente diversi generi videoludici regalandoci un'esperienza di gioco unica nel suo genere.
Il gioco attinge principalmente dalla trasposizione cinematografica del primo romanzo, diretta da David Lynch nel 1984, tanto che i protagonisti principali presentano notevoli con i rispettivi attori.
Nei panni di Paul Atreides dovrete guidare la vostra casata, gli Atreides, alla conquista del pianeta Dune ed alla sconfitta della casata rivale degli Arkonnen.
Come anticipato il gioco fonde diversi generi videoludici. La componente avventuriera, con visuale in prima persona, prevede l'esporazione delle varie locazioni del pianeta e l'interazioni con i personaggi secondari. La componente strategica, con vista a volo d'uccello, prevede la gestione delle proprie truppe e, nelle fasi più avanzate, quella delle coltivazione delle specie vegetali che espandendosi, distruggono la spezia, innalzano il morale dei propri eserciti ed indeboliscono i nemici. Abbiamo infine una componente ispirata ai simulatori di volo in cui il protagonista pilota l'orinitottero ed i vermi della sabbia.
Un titolo grandioso, forse il migliore tra quelli ispirati alla serie fantascientifica!!!
Karateka
1986, Brøderbund
per PC, Atari ST, C64, Apple II, ...
Jordan Mechner, in seguito autore del grande Prince of Persia, inizia a mettere in bella mostra le proprie capacità con questo ottimo titolo di arti marziali.
Il malvagio Akuma ha appena distrutto il vostro villaggio e rapito l'amata principessa Mariko. Dopo aver raggiunto la sommità del monte, da cui si staglia il palazzo del cattivone, dovrete duellare con le guardie che vi sbarrano la strada fino ad arrivare, allo scontro finale con lo scortese padrone di casa e alla liberazione della bella principessa.
Durante i combattimenti sono disponibili, oltre alla parata, sei diversi tipi di attacco equamente distribuiti da calci e pugni. Il protagonista ha una sola vita ed il numero di colpi che può incassare è rappresentato da una serie di triangolini rossi, esauriti i quali arriva impietoso il game over. La barra dell'energia si ricarica lentamente, nella fasi di combattimento, evitando di essere colpiti. La meccanica di gestione degli hit point vale anche per gli avversari (la cui energia è rappresentata da una barra di tringolini blu).
Nonostante la grafica CGA, il gioco si fece notare per la bontà ed il realismo delle sue animazioni che avrebbero raggiunto il culmine nelle avventure del Principe di Persia. Caliamo un velo pietoso sul sonoro gracchiato dal PC Speaker.
Il primo gioiello di un grande dei videogames, da provare!!!
Operation Stealth
1990, Delphine Software
per PC, Amiga e Atari ST
"Il mio nome è Glames, John Glames. Sono un agente segreto della CIA, incaricato di recuperare il prototipo del nuovo caccia F-19 Stealth Figher, rubato dalla base aerea di Miramar. Gli indizi mi hanno portato nella repubblica di Santa Paragua e da qui iniziano le mie indagini ..."
Questa è la premessa della seconda incursione della francese Delphine nel campo delle avventure punta e clicca. L'engine Cinematique dimostra ancora una volta la sua bontà del punto di vista grafico e sonoro, mostrando però il fianco per via del sistema di controllo, basato su di un menu popup, un po' legnoso. Un titolo dignitoso minato però dalle troppe sequenze arcade decisamente mal realizzate, che cercano di ricreare il dinamismo dei film di James Bond.
Consigliato solo se siete avventurieri in crisi di astinenza.
Face Off!
1989, Gamestar e MindSpan
I MindSpan forti del successo di HardBall, titolo dedicato al baseball, si concedono il lusso di questa escursione nel mondo dell'hokey su ghiaccio. Il risultato è un titolo decisamente godibile sia nelle fasi di gioco vero e proprio sia in quelle manageriali in cui potremo gestire i nostri atleti, partecipare la mercato, studiare formazioni, preparare schemi e via discorrendo. Se avete avuto l'occasione di seguire qualche partita della NHL (la lega hokey americana), saprete che in questo sport, più che in altri, spesso e volentieri i diverbi tra gli atleti si trasformano in scazzottate da saloon. Ebbene, anche questo aspetto è riprodotto molto bene dal gioco: la visuale di gioco passa da tre quarti (utilizzata per le partite) a quella laterale in cui i due contendenti sono inquadrati alla picchiaduro intenti a scambiarsi mazzate micidiali. A voi il compito di tenere alto l'onore della vostra squadra!
L'hokey non è uno sport popolarissimo dalle nostre parti ma questo divertente titolo si merita una chance.
Ultima VI: The False Prophet
1990, Origin System
per PC, Amiga, Atari ST e C64
L'avatar, l'eroe delle serie, è comodamente sdraiato sulla sua poltrona a guardare l'ultima puntata di "Chi vuol essere milionario" quando un sacerdote gargoyle, attraverso un moongate, lo riporta, suo malgrado, nel magico mondo di Britannia. Legato ad un altare sacrificale, pronto ad essere immolato alle divinità demoniache viene salvato dai suoi fedeli compagni di avventura Iolo, Shamino e Dupre. Giunto al castello di Britannia, l'eroe, scopre che i Santuari delle Virtù sono stati conquistati dai gargoyle. A voi il compito di aiutarlo nel liberare il mondo dal nuovo invasore.
Grazie allo sviluppo nativo su PC il mondo di Ultima non è mai stato così colorato, dettagliato e pulsante di vita. Un mondo immenso da esplorare, epiche battaglie da combattere, centinaia di segreti svelare ed una misteriosa profezia da confutare sono gli ingredienti di questo grandissimo RPG.
Capolavoro!!!
Congratulazioni ad Alessandro allora... :-)
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