E' questo il caso della Delphine Software che, prima di regalarci capolavori quali Another World e Flashback, seppe confezionare un trittico di avventure, a mio avviso, di tutto rispetto. Oggi parleremo di Future Wars, titolo che segna l'esordio della casa francese nel mondo degli adventure e la presentazione dell'engine Cinematique, appositamente sviluppato per agevolare la creazione di avventure punta e clicca. Il gioco arriva sugli scaffali nel 1990 per Amiga, Atari ST e PC/MS-DOS ... andiamo a vedere di che si tratta :o)
Il gioco inizia con un breve filmato in cui si vede un'astronave atterrare in un'oscura foresta dopo aver fatto piazza pulita, a colpi di raggi laser, di un terzetto di sconsiderati soldatini in uniforme lilla (molto fashion!!!). Conclusa la breva, ma incalzante introduzione, la nuova inquadratura propone il protagonista del gioco intento a compiere la sua eroica missione: pulire i vetri di un grattacielo!! Ebbene si ancora una volta, come spesso accade in film e videogiochi, il futuro del mondo è affidato alle mani del più improbabile degli eroi, in questo caso, un umile lavavetri che di li a poco verrà risucchiato in un turbinio di eventi più grandi di lui.
Un fotogramma dell'introduzione e l'inizio delle nostra avventura nel tempo
Tutto ha inizio quasi per gioco quando, muovendo i primi passi nell'avventura, accompagneremo il nostro alter-ego a scoprire che, in uno degli appartamenti dell'edificio che stiamo "lustrando", è nascosta una macchina del tempo che, una volta attivata, ci catapulterà in un'oscura landa medioevale. A partire da questo iniziale salto nel tempo avranno origine una serie di eventi che ci portereanno, nostro malgrado, a scorrazzare avanti ed indietro nella quarta dimensione per ribaltare le sorti di una guerra aliena che nel futuro vedrà la razza unama sconfitta e ridotta in schiavitù (se a questo aggiungiamo anche la classica donzella da salvare il menù è veramente completo!).
Non mi dilungo oltre sulla trama poiché non verrei rovinarvi il gusto di vivere in prima persona la stupenda narrazione che regge il dipanarsi del gioco ... sappiate solo che, come sempre, quando si parla di viaggi nel tempo il colpo di scena è sempre dietro l'angolo.
Dopo aver eliminato il gaglioffo a guardia del ponte l'accesso all'oscuro maniero non sarà un problema - Il futuro appare tutt'altro che roseo
Tecnicamente il gioco fa sfoggio di una buona grafica VGA, pur supportando anche gli standard precedenti, che sa regalare paesaggi molto evocativi e ricchi di dettagli; peccato per gli interni che, inspiegabilmente, utilizzano una un'area ridotta dello schermo. Buone le animazioni degli sprite che, benché minuti, sono comunque ricchi di particolari (alcuni a dire il vero sono un po' sgranati ma va bene lo stesso). Anonimo il sonoro composto da qualche musichetta (buona quella della presentazione) ed alcuni effetti sonori sintetizzati controvoglia dalla fida AdLib (sono supportate anche i vari amenicoli prodotti dalla Roland ma, essendoci poca musica, non è che cambi un granchè).
Analizzando nel dettaglio l'interfaccia di gioco si scopre purtroppo che, la prima versione del Cinematique non è esente da difetti. Benché l'interfaccia con menù a tendina (che appare alla pressione del tasto destro del mouse) sia abbastanza funzionale, risulta in alcuni frangenti un po' frustrante: il caso più eclatante è la necessità di avvicinarsi, con estrema precisione, agli elementi dello scenario per potervi interagire (ad esempio per aprire una porta) ... se a questo aggiungiamo la tendenza del protagonista ad "incastrarsi" durante i movimenti ecco sopravvenire, di tanto in tanto, la voglia matta di scagliare il mouse fuori dalla finestra. Si tratta sicuramente di difetti di gioventù ma, dopo aver giocato ai titoli Lucas, il minimo che ci si aspetta è che, una volta ricevuto un comando, il protagonista inizi a muoversi autonomamente verso la meta! Abbastanza irritanti sono anche, come Sierra insegna, le demenziali (ed inaspettate) morti a cui il protagonista può andare incontro (costringendoci di fatto a salvare molto spesso) e l'impossibilità, in alcuni casi, di tornare sui propri passi che fa si che, scordato un oggetto essenziale, non ci sia modo di recuperarlo se non quello di ricominciare da una partita salvata in precedenza (se siete stati sufficientemente accorti!). Chiudo l'elenco dei difetti con il famigerato pixel hunting (caccia al pixel), caratteristica comune a quasi tutti i giochi di avventura di quegli anni, che obbliga a "scandire" come dei pazzi il video in cerca di oggetti grandi appena alcuni pixel.
La grafica degli interni si presenta in formato francobollo
Buona la longevità, in linea con le produzioni contemporanee, minata però da un'estrema linearità ... non sono presenti bivi, soluzioni alternative o finali multipli ... tutto si svolge in maniera programmata lungo binari prestabiliti ed ogni deviazione conduce irreparabilmente alla morte del protagonista.
A questo punto mi pare di vedere i vostri occhioni sbarrati ansisi di domandarmi: "Ma con tutti sti difetti come si fa dire che questa è una buona avventure?". Bene amici, Future Wars, è un'ottima avventura perché è sorretta da un ottimo intreccio narrativo si lineare ma comunque godibilissimo, perchè presenta una buona grafica (disegnata da Eric Chahi che di li a pochi anni avrebbe partorito il visionario mondo di Another World) e perché è bello e divertente da giocare ... è vero, ha alcuni difetti ma inquadrato nel suo contensto temporale non si disposta più di tanto dagli standard di quegli anni. Diciamo che non è invecchiato bene come Monkey Island ma è comunque un titolo che merita di essere giocato.
Bene, detto questo lascio con il classico filmato in cui vi aiuto (dopo essere stato pressato un paio di volte dal soffitto semovente!) a iniziare il vostro viaggio nel tempo ... buon divertimento!!!
Bellissima avventura, giocata e finita assieme a mio fratello tanto tanto tempo fa :-) bellissima la trama e l'originalità. L'inizio poi, una fotocopiatrice che non é una fotocopiatrice! :-)
RispondiEliminaGrazie per la chicca, Tex! :) ... consigli la versione DOS oppure quella Amiga? Come emulatore va utilizzato lo scummvm, vero?
RispondiElimina@Nube
RispondiEliminaGrazie per il commento ... tra l'altro mi hai fatto ricordare come fosse bello giocare con gli amici agli adventure!!! Penso soprattutto alle avventure Sierra ... quelle con il parser in inglese e la grafica così sgranata che si faceva veramente difficoltà ad individuare gli oggetti (e non si poteva neanche utilizzare il mouse per cercarli a "tappeto")
@zerius
RispondiEliminaLe versioni Amiga e DOS sono praticamente identiche se non per gli effetti sonori che su Amiga, essendo digitalizzati, sono più realistici. Te lo dico con cognizione xchè avendo da poco preso un Amiga 1200 che HD CF mi premuro di guardare i giochi anche su quella macchina se devo fare dei confronti (in questo caso ho omesso xchè cambia veramente poco).
Giocaci tranquillamante con DosBOX, ScummVM o UAE ... l'importante è giocare!!!!
Grazie della celere risposta, Tex! :)
RispondiEliminaDenoto che in entrambe le versioni esiste ancora il sistema di protezione, che è diverso fra i due sistemi perché differenti sono i manuali:
- La versione DOS chiede di far combaciare le chiazze in B/N con quelle a colori presenti sul retro del pantalone del protagonista in una singola pagina del manuale.
- La versione Amiga, invece, utilizza un sistema like battaglia navale, chiedendoci di trovare la corrispondenza grafica presente ad una data pagina/coordinata, grazie all'uso di mappe grigliate presenti nel manuale.
Due sistemi di protezione ancora oggi esistenti. Quindi è obbligatorio trovare il manuale corrispondente alla versione utilizzata.
@zerius
RispondiEliminaVolendo essere politically correct la mia risposta è ... "tendenzialmente si!!!"
Sono abbastanza sicuro di ricordare che la versione che avevo io fosse intitolata Future Wars - Time Travellers anziché Adventures in Time. Suppongo la differenza stia tutta lì :) (o ci sono delle revisioni successive?)
RispondiEliminaDa che mi risulta ... ma potrei anche sbagliarmi la versione Amiga è sotto intitolata Time Travellers mentre quella PC Adventures in Time ... ai posteri l'ardua sentenza :o)
RispondiEliminaSu Wikipedia "Time Travellers" viene indicato come sottotitolo della versione europea, mentre per quella USA è stato usato "Adventures in time". Probabilmente per l'edizione budget che ho comprato io si sono rifatti su quella versione, ma potrei sbagliarmi dato che si tratta di un acquisto fatto verso il 1996 o giù di lì... Faceva parte di una collana da edicola, una sorta di "best of" del PC dell'epoca, di cui facevano parte anche Leisure Suit Larry III e uno strategico *forse* targato Palace Software (ma che su Wiki non c'è), in cui bisognava allevare dei draghi per poi usarli per conquistare i regni limitrofi al proprio. Non è che ti ricordi il titolo?
RispondiEliminaMah ... della Palace Software mi ricordo solo Barbarian :o)
RispondiEliminaA parte gli scherzi sul titolo dello strategico non so aiutarti non mi pare di aver mai giocato ad un gioco con quelle caratteristiche. Future Wars me lo prestò un amico ormai tanti anni fa quindi sinceramente non mi ricordo il sotto titolo originale ... per scrivere la rece mi sono "rivolto" ad una versione che ho scaricato da un qualche sito in rete.
Mi ricordo della collana di cui parli ... ne ho alcuni anche io a casa dei miei dove c'ho tutta la robba di gioventù ... ai tempi ne comprai diversi tra cui Cruise for a Corpse e Flashback (sempre della Delphine)
Se non ricordo male la versione Amiga è l'unica disponibile anche in italiano. Grandissimo gioco;-)
RispondiEliminaCiao Giornano,
RispondiEliminasinceramente non so se sia uscito Future Wars in italiano in un qualche formato ... l'unica cosa che spero è che non sia stato fatto un lavoro "indigesto" come quello riservato a Cruise for a corpes, di cui ho parlato nell'ultimo post. Se mi dai un parere ne sarei assai contento!!!
Grazie ...
è uscita anche una versione su cd-rom con tracce audio :)
RispondiEliminaEsiste anche una versione si cd-rom con tracce audio :)
RispondiEliminala traduzione sembra buona per quel poco che ho visto, confermo che è stata localizzata in italiano solo la versione per amiga.
RispondiEliminaAnche la versione per Atari ST è in italiano
RispondiElimina