giovedì 17 giugno 2010

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Nel post precedente ci siamo occupati di un mediocre sparatutto, oggi parliamo di un grande platform che ha riscosso proseliti (e critiche) in ogni sua incarnazione. Rick Dangerous, rilasciato nel 1989 da Core Design per una pletora di sistemi che non starò ad elencare onde evitare di tediarvi. Tra questi, ovviamente, c'è anche il nostro amato PC e quindi, bando alle ciance e partiamo con la recensione :o)



Come si intuisce fin dalla schermata di presentazione Rick Dangerous fa manbassa di atmosfere e ambientazioni della trilogia cinematografica di Indiana Jones: lo stesso protagonista è una versione super deformed del mitico Indy. Le citazioni si sprecano fin dalla prima schermata di gioco che vede il nostro eroe intento a sfuggire ad un masso che rotola a pochi centimetri dalla sua schiena.

Siamo agli inizi del 1945, la minaccia nazista ancora aleggia sull'Europa. Rick Dangerous è un agente segreto al servizio di sua maestà la regina d'Inghilterra impegnato ogni giorno nella lotta contro la peggior specie di criminali, guerrafondai e pazzoidi.

Le missioni via via assegnategli porteranno Rick a visitare diverse parti del mondo:
  • Amazonia: Rick a bordo del suo aereo sta sorvolando la foresta in cerca di tracce della perduta tribù dei Goolu. Sfortunatamente il veicolo precipita proprio nel mezzo del territorio abitato dagli affamati indigeni che cercheranno di trasformare il tenero Rick nella portata principale della loro cena. Prima missione ritornare a casa tutto d'un pezzo.

 

  • Egitto: il fanatico di turno si à impossessato del "Gioiello di Ankhel" e minaccia di distruggerlo se non gli verrà pagato un adeguato riscatto. Rick viene inviato a recuperare il talismano custodito nella profondità della piramide in cui il criminale si è rifugiato

 

  • Germania: l'intelligence informa Rick che un capitano degli alleati è tenuto prigioniero dai nazisti nel castello di Schawarzedumpf. La missione non contempla il fallimento, il capitano deve essere liberato poiché porta con se informazioni vitali per la risoluzione del conflitto

 

  • Europa: il prigioniero informa Rick che i nazisti hanno intenzione di lanciare un attacco missilistico sulla città di Londra. Senza esitazione Rick decide di infiltrarsi nella base per evitare che il malvagio piano venga portato a compimento.

 

A prima vista Rick Dangerous può sembrare un classico platform game: si salta, ci si abbassa, si spara e si raccolgono bonus per incremenatare il punteggio. In realtà non è affatto così e sotto questo aspetto irriverente e dissacrante si celano delle sorprese che ne rendono il gameplay tremendamente intrigante.
  • Gestione dell'arsenale: oltre alla sua fedele bacchetta (non ridete!!!), in grado di paralizzare gli avversari per alcuni istanti, Rick potrà contare sulla sua pistola d'ordinanza e sulle bombe che, una volta piazzate esploderanno dopo alcuni secondi. Il numero di munizioni a vostra disposizione è limitato e le ricariche non sono così abbondanti da permettervi di sparare a casaccio. Ogni quadro di gioco dovrà essere attentamene pianificato; a volte è preferibile evitare lo scontro e risparmiare i colpi per i momenti di vera necessità.
  • Puzzle solving: i livelli sono dissaminati di piccoli puzzle da risolvere per ottenere l'accesso alle nuove sezioni di gioco. Interruttori da premere, paiattaforme da attivare, parti di scenario da far saltare in aria ... ce n'è per tutti i gusti :o)
  • Componente bastarda: Rick Dangerous è un gioco veramente sadico. I livelli sono colmi di trabocchetti piazzati ad arte per privarvi delle preziose vite e per attentare all'integrità della fedele tastiera che, mai come in questo gioco è stata messa a repentaglio. Alcuni di essi sono prevedibili come dardi/missili sparati da elementi individuabili sulle pareti o parti di muro che una volta fatte saltare, violando ogni legge della fisica, schizzano nella vostra direzione . Altri, come ad esempio spunzoni acuminati che spuntano all'improvviso dal pavimento, non sono assolutamente annunciati e l'unico modo per averne ragione è quello di perdere una vita e conservarne memoria per la prossima partita.
E' proprio quest'ultima caratteristiche che rende Rick Dangerous un gioco che si odia o si ama. Lo amerete se vi piacciono i giochi con un alto livello di sfida e se sarete presi dalla voglia di andare avanti ad ogni costo. Lo odierete se non riuscirete a sopportare di dover ripetere più e più volte i livelli fino quasi ad impararli a memoria. Fidatevi è l'unico modo per venire a capo di questa gioco! La stessa stampa specializzata si spaccò nel giudicare questo gioco. Alcuni lo definirono un capolavoro, altri lo cassarono come un titolo dalla buona potenzialità minato da un assurdo livello di difficoltà. Il mio consiglio è quello di darci un'occhiata e abbandonalo se la pila di tastiere divelte inizia a diventare troppo ingombrante :o)

Graficamente il gioco fa buon uso dei 16 colori EGA ma risulta decisamente più scialbo della controparte Amiga. Ancora una volta i programmatori hanno lavorato al risparmio evitandosi di ottimizzare la grafica per la VGA, privando l'utenteza PC di un risultato equivalente a quello ottenuto sull'ammiraglia Commodore (che nello specifico non utilizzerà più dei canonici 32 colori).
Per quanto riguarda il sonoro, nulla da segnalare se non i soliti crepitii emessi dal PC Speaker.

Tra tutti i giochi che abbiamo analizzato finora, Rick Dangerous è senza dubbio quello invecchiato meglio (a parte Ghosts 'n Goblins che era già morto prima di nascere!!). La sua meccanica di gioco, intrigante e coinvolgete, fa si che una volta iniziato a giocare non si riesca più a smettere. E' vero, a tratti il gioco risulta frustrante, basta un passo falso per perdere una vita, ma la voglia di andare avanti avrà in ogni caso il sopravvento. Un gran gioco!!!




Per chiudere un simpatico filmato sulle morti impossibili del tenero Rick (non fatevi scoraggiare!!!) :o)



2 commenti:

  1. Sai che non me lo ricordavo cosi bello per PC?
    Sembra quello per MSX2

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  2. Eheheh ... il PC rulla di brutto!!!! Peccato per il mancato supporto alla VGA ma va bene lo stesso ... se il gioco è buono la grafica alla fine è solo un di più.

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